L’ancora presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato bannato permanentemente da Twitter per “evitare il rischio di nuovi incitamenti alla violenza”. La notizia viene direttamente dal New York Times, giornale americano che da quattro anni non ha altra narrativa se non quella di denigrare costantemente Trump. Quella che dovrebbe essere la prima democrazia al mondo toglie in pratica il diritto di espressione al suo ancora – per poco – presidente. Una cosa inaudita e inconcepibile, di una gravità senza precedenti. In pratica la libertà di espressione viene “tolta” – di fatto – da un ente privato e non ad un cittadino qualunque, alla massima autorità. Twitter non è l’unico social ad aver limitato l’attività di Trump sui social, ad esso si uniscono Facebook, Twitch e Snapchat. La tecnocrazia nascosta è di fatto uscita allo scoperto e si è resa conto che lo strumento con cui doveva controllare tutti, gli si è più di una volta rivoltato contro.

Per la cronaca, chi ha seguito Trump su Twitter sa bene che nessuno incitamento alla violenza è stato fatto, anzi… Il presidente ha preso rapidamente le distanze dai manifestanti che hanno invaso il congresso. L’unico errore di Trump è stato quello di non prevedere ciò che avviene sempre nelle manifestazioni non violente: infiltrati di parte opposta che volutamente danno inizio alla violenza per giustificare repressione e discredito della manifestazione davanti l’opinione pubblica. Prova ne è, che il “Vikingo” ripreso da tutti i giornali e la sua compagnia erano tutt’altro che reali sostenitori di Trump come le immagini ben testimoniano.

Se non bastassero i fatti – ormai la maggior parte della popolazione non ha più un briciolo di buon senso, non è in grado di capire nulla se non quello che gli viene detto dai giornali classici e dalla TV, assimilato acriticamente – ulteriore conferma che i violenti di Capitol Hill erano infiltrati e perfettamente funzionali a creare il caos ci viene dal Washington Post (che siano di ANTIFA, Black Lives Matter, Suprematisti bianchi non fa differenza, sono tutti funzionali al disordine, utilizzabili come marionette quando servono – basta vedere chi sostiene questi gruppi).

Il dolo dell’operazione si evince anche dal comportamento della polizia che HA PERMESSO VOLUTAMENTE A QUESTI SOGGETTI DI ARRIVARE ALL’INTERNO DEL CONGRESSO.

Da Trump e la sua amministratazione sono state commesse delle ingenuità in questa e in precedenti situazioni. O forse non ha potuto fare altrimenti avendo contro un potere inimmaginabile? Un ripasso de “L’Arte della Guerra” di Sun Tzu forse gli sarebbe potuto essere utile.

Il Grande Reset s’ha da fare ragazzi e non è il segreto di pulcinella che Biden è funzionale a questo. Procederanno ad ogni costo pur di realizzarlo. A meno che…