Nelle scorse settimane è stato arrestato un rapper catalano, Pablo Hasél, accusato di aver commesso il reato di “incitamento al terrorismo ed ingiurie alla corona”. La libertà di espressione sembra essere un optional in Spagna ed è per questo che, in seguito all’arresto del rapper, ci sono state molte proteste.

Nello specifico, ad aver determinato l’arresto del rapper sono stati i suoi tweet, nei quali venivano attaccate le forze dell’ordine e la monarchia. In seguito alle accuse, il rapper si era barricato insieme ad alcuni suoi sostenitori in un’università catalana, l’Università di Lleida. Tuttavia, la polizia il giorno seguente ha “catturato” ed arrestato il rapper catalano.

Dopo tutto ciò, in tanti si sono schierati a favore del rapper: circa 200 artisti hanno firmato un manifesto di solidarietà in sua difesa. Inoltre, in queste settimane sono state davvero molte le proteste che si sono svolte in Spagna. Le persone hanno manifestato, ed ancora oggi manifestano, in favore della libertà di espressione e della scarcerazione di Pablo Hasél.

Come si può leggere in questo recente articolo di Rai News, a Barcellona le proteste stanno continuando. “E’ l’undicesimo giorno di tafferugli nella capitale catalana dall’arresto del rapper Pablo Hasél, finito in cella per dei tweet che attaccavano la monarchia spagnola e le forze dell’ordine e, dicono i manifestanti che da giorni affrontano la polizia, per le sue denunce e rivendicazioni sociali.

[…] Da metà febbraio, quando sono iniziate le proteste per l’arresto di Hasél, sono almeno 110 le persone arrestate”, riporta l’articolo. Ancora una volta però, come spesso accade in caso di proteste, alcuni manifestanti si sono resi protagonisti di atti violenti facendo perdere di vista il messaggio che era alla base della manifestazione.

A tal proposito, in questo nostro articolo abbiamo parlato dell’importanza delle proteste (in particolare della disobbedienza civile) sottolineando, però, il fatto che esse debbano essere necessariamente pacifiche.

Per concludere, c’è da riflettere sul motivo che ha generato l’arresto del rapper catalano, ossia l’incitamento al terrorismo e le ingiurie alla corona. Dunque, è probabile che implicitamente ciò che ha determinato l’arresto del rapper sia stato anche il fatto che, a causa delle parole pronunciate da quest’ultimo, le persone si sarebbero potute riversare per le strade ed avrebbero potuto esserci delle proteste all’insegna della violenza.

Ma, visti i numerosi atti violenti che si stanno verificando in questi giorni, sembra ovvio che arrestando il rapper sia stato ottenuto il contrario di quanto sperato. In ogni caso, noi ci schieriamo a favore della libertà di espressione e riteniamo che, a prescindere da ciò che venga affermato, essa debba essere sempre tutelata.

E tu cosa ne pensi di questa vicenda? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Raffaele De Luca

Riferimenti
https://www.rainews.it/dl/rainews/media/Spagna-continuano-le-proteste-contro-la-carcerazione-del-rapper-Pablo-Hasel-le-foto-degli-sconti-a-Barcellona-510eb93c-5e23-45e3-a212-22331aedd3c3.html#foto-1