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Anthony Fauci e il vaccino anti-Covid: le persone dovrebbero “rinunciare al loro diritto di decidere”

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A ottobre, l'immunologo statunitense Anthony Fauci, in merito ai vaccini anti-Covid, dichiarò che le persone dovrebbero rinunciare al loro diritto di decidere: in pratica, dovrebbero abbandonare l'idea di poter dire no alla somministrazione nei loro confronti del vaccino. A riportarlo era il sito Summit News, che all'interno di questo articolo spiegava che Anthony Fauci ha pronunciato tali parole ​​durante una conferenza online fatta per gli studenti canadesi della McGill University e che egli ha basato le sue affermazioni sulla tesi secondo cui, rinunciando al diritto di scegliere se sottoporsi al vaccino o meno, si farebbe il bene della società."In effetti hai delle libertà personali e dovresti averne il controllo, ma sei un membro della società", ha affermato Fauci, ed ha

Distanziamento sociale e mascherina: secondo alcuni esperti potrebbero aver indebolito il sistema immunitario dei bambini

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Alcuni scienziati sono preoccupati per il fatto che le misure anti Covid-19 potrebbero aver indebolito il sistema immunitario dei bambini piccoli. Ritengono infatti che questi ultimi non sono stati in grado di sviluppare la resistenza ai virus comuni e che dunque, nel momento in cui vi sarà la fine del distanziamento sociale e dell'uso della mascherina, tali virus potrebbero tornare a circolare ed i bambini potrebbero essere vulnerabili.A riportare ciò è stato il The Guardian, che all'interno di questo articolo ricorda che in condizioni normali il contatto con i patogeni virali avvenga in maniera abbastanza regolare e, sebbene non porti sempre alla malattia, esso aiuti comunque a proteggere il sistema immunitario dalla minaccia rappresentata dall'eventualità in cui ci si

Un gruppo di medici svedesi ha dichiarato di essere contrario alla vaccinazione di massa

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No da alcuni medici svedesi alla vaccinazione di massa

Un gruppo formato da 28 esperti medici svedesi è contrario alla vaccinazione di massa ed ha invitato a non vaccinare i giovani e le persone sane, bensì solo gli anziani ed i soggetti a rischio. I medici hanno infatti scritto un testo d'opinione sul quotidiano svedese Göteborgs-Posten, nel quale hanno sottolineato i motivi che li hanno portati ad effettuare tale richiesta, tra cui: i possibili effetti collaterali della vaccinazione anti covid, come ad esempio la coagulazione del sangue, e la supposizione secondo cui gran parte della popolazione abbia già sviluppato l'immunità al virus.La notizia è stata riportata all'interno di questo articolo dell'agenzia di stampa Sputnik, nel quale sono state scritte le seguenti parole."I 28 medici e ricercatori, tra cui lo

Robert Kennedy Jr. e la sicurezza dei vaccini

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Robert Kennedy Junior

Robert Kennedy Jr., nipote del presidente americano John Fitzgerald Kennedy, è un avvocato ambientalista nonché fondatore di Children’s Health Defense, un'organizzazione che, come si evince dal nome, "difende la salute dei bambini", e lo fa cercando di sensibilizzare le persone sul tema della sicurezza dei vaccini. A tal proposito, Robert Kennedy ha recentemente rilasciato una interessante intervista per Byoblu all'interno della quale ha illustrato in maniera approfondita la sua opinione a riguardo."Il problema è che la regolamentazione sui vaccini (negli Stati Uniti) dice che il vaccino è l’unico prodotto che non deve essere testato contro un placebo, che è l’unico modo per determinare la sicurezza di un prodotto medico. Dei 72 vaccini che sono obbligatori per i bambini americani, neanche uno ha ricevuto questi test

La Cina ed i “campi di quarantena” per contenere la diffusione del Covid-19

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Campi di quarantena covid

Tra i rimedi utilizzati dalla Cina per contenere la diffusione dei contagi da Covid-19 vi sono i "campi di quarantena", ossia dei centri costruiti appositamente per ospitare le persone positive al coronavirus e quelle che sono state a stretto contatto con esse. E negli scorsi mesi è stato costruito un nuovo campo in cui verranno ospitati non i malati, bensì esclusivamente coloro che sono stati a stretto contatto con questi ultimi e, nei confronti di questo modo di operare, le perplessità non possono che essere legittime.La struttura in questione si trova nella periferia di Shijiazhuang, la capitale della provincia di Hebei, e può ospitare ben 4160 persone. Negli scorsi mesi la necessità di metterla in piedi è stata determinata da

Vaccini anti Covid-19: l’analisi di Comilva

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Vaccini anti-covid19, si esprime Comilva

Comilva (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione) ha pubblicato nelle scorse settimane un articolo in cui viene analizzato il possibile nesso causale tra la somministrazione dei vaccini anti Covid-19 ed i decessi. Comilva, rifacendosi a fonti di vario tipo, ha sottolineato che "da tutto il mondo giungono notizie di decessi in rapido aumento dopo l'implementazione dei programmi di vaccinazione con i vaccini anti Covid-19" e che, generalmente, queste morti vengono etichettate come morti per cause naturali e non viene effettuato alcun accertamento.In tal senso, Comilva cita alcune notizie provenienti dalla Norvegia. Infatti, si legge che la rivista online Bloomberg.com pubblicò un articolo il 16 gennaio nel quale venivano riportati ben 29 decessi di persone anziane (gran parte

AstraZeneca: una settimana all’insegna di dubbi e perplessità

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AstraZeneca, vaccino

Questa settimana la questione AstraZeneca è stata al centro del dibattito pubblico nazionale ed internazionale. Negli scorsi giorni molti paesi europei hanno deciso di interrompere temporaneamente la somministrazione del vaccino anglo-svedese in attesa di un pronunciamento da parte dell'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali. La sospensione è arrivata per via di alcuni dubbi circa le possibili reazioni avverse al vaccino AstraZeneca. L'Ema, però, si è espressa nella giornata di giovedì ed ha definito il vaccino "sicuro ed efficace", ma sono ancora molte le persone che hanno dubbi in merito.Tra i paesi europei che la settimana scorsa hanno optato per l'interruzione della somministrazione c'è anche l'Italia. Infatti, l'Aifa nella giornata di lunedì ha sospeso "in via precauzionale e temporanea" la somministrazione del

Covid-19: secondo uno studio gli attuali vaccini potrebbero essere meno efficaci per le future varianti

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Covid-19, virus e vaccini

Un recente studio ha sottolineato che le varianti del Covid-19 potrebbero mutare ancora e, nei confronti di queste ultime, la protezione fornita dai vaccini potrebbe essere molto minore. Lo studio, infatti, esamina l'efficacia dei vaccini e delle terapie con anticorpi monoclonali contro la variante inglese e sudafricana del SARS-CoV-2 ed arriva ad affermare che quest'ultima, nonché le varianti emergenti con mutazioni spike simili, "presentano nuove sfide per la terapia con anticorpi monoclonali e minacciano l'efficacia protettiva dei vaccini attuali".La ricerca è stata riportata dal sito RT, che all'interno di questo articolo sottolinea che gli attuali vaccini ed i trattamenti con anticorpi monoclonali potrebbero "perdere la corsa agli armamenti contro il coronavirus, aumentando la scoraggiante e illimitata possibilità di reinfezione". Tutto ciò,

Mascherine anti covid-19: sono davvero una manna dal cielo?

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Mascherine anti covid19 e virus

Secondo un recente studio del Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie, le mascherine anti covid-19 sarebbero meno efficaci di quanto possa sembrare. A riportarlo è il sito Byoblu, che in questo articolo spiega come, in base a quanto evidenziato dallo studio sopracitato, le mascherine anti covid-19 potrebbero essere meno utili di quanto, tendenzialmente, siamo portati a pensare.All'interno dello studio sono state analizzate quattro tipologie differenti di mascherine anti covid-19: la mascherina medica, la mascherina non medica, la mascherina FFP2 e la visiera. Come riportato da Byoblu, lo studio evidenzia un'efficacia protettiva tendenzialmente bassa di questi dispositivi di protezione. Nello specifico, dallo studio emerge che la mascherina medica avrebbe un'efficacia bassa o moderata."Nel caso della mascherina medica,

Vaccino AstraZeneca: sorgono i primi dubbi

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Vaccino astrazeneca anti covid-19

Il vaccino AstraZeneca anti covid-19 è stato oggetto di dubbi e perplessità negli scorsi giorni. Infatti, recentemente in alcune città tedesche ci sono state molte persone che, in seguito alla vaccinazione, hanno accusato dei problemi di salute. Proprio per questo, martedì in Bassa Sassonia i vaccini AstraZeneca sono stati temporaneamente sospesi.A riportarlo è il Die Welt (importante quotidiano tedesco) come potete leggere all'interno di questo articolo. "A Braunschweig ed Emden, molti dipendenti dell'ospedale hanno riferito di non essere in grado di lavorare dopo essersi sottoposti al vaccino di AstraZeneca. La vaccinazione è stata temporaneamente sospesa in due luoghi e da allora un distretto ha dato di nuovo il via libera. L'Istituto Paul Ehrlich esamina i casi". A Braunschweig ed Emden,

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