Avevamo cominciato a parlare di “coronavirus news” in questo articolo sollevando non poche perplessità sulla vicenda, scaturite da alcuni fatti incontrovertibili che abbiamo riportato al suo interno:

• il virus è stato bioingegnerizzato;
• è altamente improbabile che sia fuggito “per sbaglio” dal laboratorio di massima sicurezza BSL-4 presente a Wuhan, dove vengono trattati patogeni letali;
• l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha il controllo su quel laboratorio e quindi non poteva non sapere;
• mesi prima dello scoppio dell’epidemia c’è stata un’esercitazione militare dell’esercito cinese, proprio a Wuhan, contro un ipotetico attacco biologico da coronavirus;
• l’esperto di diritto Francis Boyle, che nel 1989 ha redatto il Biological Weapons Act, la legge sull’antiterrorismo per le armi biologiche, conferma che COVID-19 è un’arma. 

A quanto detto si aggiungono ulteriori tasselli che devono essere presi in considerazione:

• Nel 2015 viene registrato negli USA un brevetto su un coronavirus attenuato da un certo “Pirbright Institute”, un ente pubblico controllato dal governo britannico che tra gli sponsor ha proprio l’OMS, l’Unione Europea e la fondazione Bill & Melinda Gates.
• Il vecchio Bill in passato ha più volte “pronosticato” epidemie e bioterrorismo.
• A marzo 2019, in tempi non sospetti, il Canada dal National Microbiology Laboratory’s (NML)  inviò un pacchetto di virus letali proprio ai laboratori di Wuhan tramite un’operazione segreta senza dare prima spiegazioni al governo cinese.
• Il 18 ottobre 2019, il Johns Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum e la fondazione Bill & Melinda Gates, ha riunito 15 leader di affari, governo e sanità pubblica per simulare uno scenario di una pandemia, proprio da coronavirus, che devasta il pianeta e procura 60 milioni di morti partendo dal Brasile. Simulazione chiamata “Evento 201“.
• Il 15 ottobre 2019, arrivano a Wuhan 300 soldati americani inviati in occasione del Military World Games. Il tempo di incubazione del virus è circa 14 giorni e i primi casi di coronavirus in Cina risalirebbero ai primi giorni di novembre.
• Wuhan è lo snodo ferroviario principale della Cina, fondamentale per il nuovo progetto della via della seta. Luogo perfetto per avviare un’epidemia.
• L’emergenza cade proprio nel capodanno lunare cinese che è l’unico periodo di fede che hanno i cinesi durante l’anno ed è un momento in cui ci sono flussi migratori interni di milioni di persone che si ricongiungono in famiglia spostandosi dalle città alle campagne. Momento perfetto per diffondere un’epidemia.
• L’ordine nazione dei biologi (ONB) ci fa sapere (min 1.50) che “…nella letteratura scientifica vi è lo studio di un particolare gene detto HLA-B27 presente in oltre 100 forme di alleli, ovvero polimorfismi, che determinano la sensibilità al coronavirus, in particolare la presenza del polimorfismo 04 che è l’unico a consentire l’attecchimento del virus alle cellule dell’organismo e ad aprire la cellula alla proliferazione virale. Questo gene è presente in omozigosi, secondo alcuni esperti, ad un valore inferiore all’ 1% nella popolazione italiana, viceversa è presente nel 69% della Cina meridionale dove è ubicata la città di Wuhan. Pertanto la popolazione cinese è estremamente sensibile alla presenza del virus”. Ma guarda un po’… Il virus perfetto per colpire la popolazione cinese. Non si urli alla fantascienza, si parla già da tempo di armi biologiche progettate per uccidere gruppi etnici specifici sulla base del profilo genomico… Non è complottisti.com a dircelo bensì il quotidiano britannico Telegraph sulla base di un rapporto realizzato dall’università di Cambridge.
• Esistono più ceppi del coronavirus Sars-CoV-2 (COVID-19), quello occidentale non è lo stesso di quello cinese. Quindi, a differenza di quanto abbiamo ipotizzato nel precedente articolo dedicato alla situazione del coronavirus in Italia, l’untore non viene dalla Cina, il che solleva ulteriori perplessità sulla vicenda.

Questa lista di punti, eccetto gli ultimi due, sono stati suggeriti dal brillante Simone Lombardini del Dipartimento di Ricerca dell’Università di Genova, esperto di politica internazionale e membro del “Comitato NO guerra NO Nato”. Il tutto ben spiegato e messo in ordine cronologico nella seguente intervista per “Il vaso di Pandora”, DA NON PERDERE. Questo, a nostro avviso, è il miglior punto di vista nell’insieme delle “coronavirus news”.

Quello che succederà nei prossimi mesi è tutto da vedere. Siamo sempre più dell’idea, in accordo con Lombardini, che il virus l’abbiano piazzato gli americani ma le motivazioni non si limitano al voler rallentare la crescita economica cinese. I focolai scoppiati in paesi chiave quali Italia, Corea del Sud e Iran (presto anche Francia e Germania), fanno pensare a motivazioni ad ampio spettro. Suggeriamo di non scartare la disamina fatta nel post di seguito, aggiornato agli ultimi eventi.

Intanto mentre le “coronavirus news” divampano, qualche “avvoltoio” ci ha già visto l’opportunità di “acchiappare” un altro po’ di notorietà come l’immancabile Roberto Burioni con questo nuovo libro sull’argomento “coronavirus”. Curioso invece il romanzo “The eye of the darkness di Dean Koontz – scrittore da oltre 450 milioni di copie – che nell’opera narrativa scritta nel 1981 predisse un’epidemia di polmonite nell’anno 2020, causata dall’arma biologica “Wuhan-400”. In realtà sembra che nella prima versione del romanzo il virus fosse “Gorki-400” e solo dal 1989 in poi “Wuhan-400”, ma viste le tempistiche e le modalità descritte, rimane comunque “quasi” una premonizione che non può non lasciare un minimo perplessi.