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“Giornalisti Comprati” di Udo Ulfkotte in italiano

Gekaufte Journalisten  Udo Ulfkotte presto in lingua italiana

È disponibile in lingua italiana il famoso “Gekaufte Journalisten” – “Giornalisti Comprati” in italiano – di Udo Ulfkotte. Il libro è un’aperta denuncia e autodenuncia sul sistema di informazione che vige in occidente, caratterizzato dal controllo della CIA e di altre agenzie di intelligence sui canali di informazione. Nulla viene detto da giornali e giornalisti se non quello che fa comodo che venga detto – con alcune eccezioni per fortuna. Il controllo avviene pagando i giornalisti – appunto “Giornalisti comprati”, facendo fare carriera solamente a quelli che si piegano ai diktat, facendo vincere premi letterari scalando le classifiche internazionali, “pompando” il prestigio dei suddetti e con altri sotterfugi di questo genere.

E’ bene precisare che Udo Ulfkotte non era un giornalista qualunque, lavorava per Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), la più prestigiosa testata giornalistica tedesca. Potrebbe far pensare ad un libro come un altro o ad una persona non credibile in cerca di notorietà, se non fosse per il fatto che Udo Ulfkotte ha apertamente denunciato tutto ciò mettendoci la faccia.

Purtroppo non molto tempo dopo averlo fatto è “casualmente” morto di infarto… E Come se non bastasse, il corpo è stato fatto cremare in fretta e furia prima che fosse possibile eseguire un’autopsia. Al momento della morte, il giornalista stava indagando su violazioni della costituzione tedesca da parte di Angela Merkel. Nel libro sono state riportate fonti, prove, e fatti a sostegno delle tesi esposte. L’editore Zambon lo ha reso disponibile su Amazon.

Noi lo abbiamo appena acquistato e non vediamo l’ora di leggerlo e poterci fare una recensione. Il libro è introvabile sia in inglese che nella stessa lingua originale, il tedesco. Un motivo in più per acquistarlo e conservarlo come preziosa testimonianza scritta. In nome della verità, in nome di un uomo che ha avuto “le palle” di denunciare il sistema nonostante fosse certo delle conseguenze. E così è stato. Ecco la presentazione del libro ad opera di Diego Siragusa.

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