Negli ultimi giorni si sta parlando molto del plasma iperimmune come cura contro COVID-19. Se ne parla perché funziona, ha costi bassi (al contrario di ciò che afferma qualcuno) ed è sicuro al 100%. Parola di Giuseppe De Donno, il medico che ha salvato diverse vite con questa semplice terapia (testimonianza nel video). Per chi non lo sapesse, il plasma è una componente ematica che viene prelevata da un donatore tramite un semplice prelievo venoso e contiene diverse sostanze tra cui gli anticorpi del sistema immunitario.

Le persone che hanno contratto COVID-19 e sono guarite hanno sviluppato una forte produzione di anticorpi specifici contro il coronavirus che ha causato la malattia. Prelevando il plasma di queste persone contenente gli anticorpi sviluppati, iperimmune appunto, è possibile iniettarlo in persone malate e andare a diminuire la carica virale all’interno del loro organismo. Ne consegue che, come dimostra la paziente sottoposta alla terapia intervistata nel video qui in basso, la febbre cala fino a scomparire così come i sintomi di insufficienza respiratoria fino a completa guarigione.

Nel caso della ragazza, con la prima trasfusione di plasma si è avuto qualche miglioramento ma nulla di eccezionale. Con la seconda invece, fatta qualche giorno dopo, nel giro di qualche ora la situazione è drammaticamente migliorata. “Tutto è bene quel che finisce bene”… E invece no. No perchè “giustamente” ci mancava la santa inquisizione che indaga perché si è riusciti a salvare qualche vita con facilità con una tecnica conosciuta da 30 anni. Per non parlare dei fenomeni da televisione che denigrano o danno per scontata questa terapia. Ma se la conoscevano già perché allora non l’hanno suggerita prima loro, in mancanza d’altro?

Che dire… Questo fatto dimostra ancora una volta la dolosità della situazione che gira attorno al coronavirus. Provano il plasma iperimmune, con consenso firmato da parte dei pazienti, rispettando tutti i requisiti richiesti, funziona, salvano delle vite e che succede? INDAGANO I NAS. Vabbè, che parliamo a fare… Altre cure non le vogliono, vogliono solo il vaccino, PUNTO. Dimenticando che la vaccinazione fa parte, casomai, della prevenzione… E in questo momento una cura serve, vax o no vax crediamo di essere tutti d’accordo su questo no? Per la cronaca, il medico in questione NON è contro le vaccinazioni. Stiamo parlando di un personaggio che ha ricevuto proposte di lavoro da tutto il mondo. Meriterebbe un po’ più di rispetto.

Questo medico è da ammirare, non da indagare… 

VERGOGNA.

FONTE

https://www.radioradio.it/2020/05/cura-plasma-vaccino-terapia-de-donno-mantova-nas-polemiche/