In Malesia la polizia sta utilizzando i droni con il fine di rintracciare nelle aree pubbliche le persone con un’alta temperatura corporea. Secondo quanto riportano i media locali, si tratterebbe di una delle misure di prevenzione anti Covid. A tal proposito Bernama, l’agenzia di stampa statale della Malesia, ha riferito che tali droni sono capaci di rilevare la temperatura degli individui fino a 20 metri di distanza dal suolo e, nel caso in cui essa sia elevata, emettono una luce rossa per avvisare le autorità.

Ma l’attività svolta da questi droni rappresenta in realtà solo uno dei controlli e delle restrizioni a cui sono soggetti i cittadini in Malesia. In tal senso il The Guardian, che ha riportato la notizia all’interno di questo articolo, ricorda che la Malesia sia entrata in un “lockdown nazionale quasi totale” con lo scopo di frenare l’aumento delle infezioni giornaliere.

“Secondo le regole di blocco, solo due persone per famiglia possono uscire per acquistare beni di prima necessità, fare sport senza contatto o cercare cure mediche nei pressi della loro abitazione. Scuole e centri commerciali sono chiusi, sebbene gran parte del settore manifatturiero abbia continuato a funzionare con una forza lavoro ridotta”.

Dunque, è in questo contesto che si inseriscono i controlli effettuati tramite i droni. Detto ciò, non è la prima volta che questi ultimi vengono utilizzati nella lotta al Covid: il Guardian sottolinea che, secondo quanto riferito, la Cina ha usufruito degli stessi l’anno scorso.

“Secondo un video pubblicato dal Global Times , controllato dallo stato , i droni sono stati usati per spruzzare disinfettante per le mani e per dire ai cittadini di rimanere a casa. In un video girato nella regione della Mongolia interna, un drone si libra sopra una donna anziana, dicendole ‘sì, zia, questo è il drone che ti parla. Non dovresti andare in giro senza indossare una maschera’”.

Detto questo, noi sull’utilizzo della tecnologia abbiamo scritto moltissimi articoli e la nostra posizione la conoscete bene: abbiamo sempre detto che un suo uso eccessivo potrebbe generare situazioni alquanto distopiche ed al limite del tollerabile, proprio come questa che si sta verificando in Malesia. A tal proposito, infatti, ci sembra anche inutile specificare che, per quanto ci riguarda, già solo il fatto che si possa pensare di controllare la temperatura delle persone tramite i droni ci sembra una idea folle, figuriamoci metterla addirittura in pratica. Dunque, ci riserviamo il diritto di non lasciare ulteriori commenti in merito.

E tu cosa ne pensi di questo utilizzo dei droni in Malesia? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!

Riferimenti
https://www.theguardian.com/world/2021/jun/07/police-in-malaysia-use-drones-to-detect-high-temperatures-amid-covid-surge