
La Howard University di Washington D.C., l’ateneo dove la vice-presidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha conseguito la laurea, è pronta a chiudere il suo Dipartimento di studi classici. Lo ha annunciato negli scorsi giorni la stessa università tramite un comunicato.
“La Howard University ha deciso di chiudere il Dipartimento di studi classici come parte dei suoi sforzi di definizione delle priorità e sta attualmente negoziando con la Facoltà e con altre unità del College su come meglio riposizionare e riutilizzare i nostri programmi e il personale”, si legge nella nota.
La notizia è stata riportata anche all’interno di questo articolo del sito Byoblu, dal quale si apprende che la decisione non è stata esente da polemiche.
“Jeremy Tate, fondatore del Classic Learning Test, un test di apprendimento utilizzato in 150 college americani e canadesi, ha parlato di ‘catastrofe spirituale’. C’è chi la mette sul piano politico: la chiusura del dipartimento di studi classici rientrerebbe in un preciso progetto per escludere la cultura antica europea, definita troppo ‘bianca’”.
Oltre a ciò, aggiungiamo noi, le proteste sono arrivate anche sui social: è stato lanciato l’hashtag “#SaveHUClassics”, ossia “Salvare gli studi classici dell’Università di Howard”.
Per concludere, noi riteniamo che eliminare gli studi classici sia profondamente sbagliato ed immotivato. Condividiamo, infatti, il pensiero dell’utente appena citato e, inoltre, crediamo che la cultura non debba mai, per nessun motivo, essere cancellata. Non è che l’ennesimo tentativo di manipolare le persone attraverso un’istruzione selettiva.
E tu cosa ne pensi della decisione della Howard University di chiudere il Dipartimento di studi classici? Faccelo sapere nei commenti e se ti è piaciuto l’articolo condividilo!
Di Raffaele De Luca
Riferimenti
https://classicalstudies.org/scs-news/classics-howard-university?page=150
Byoblu