Covid-19: Nel Regno Unito si valuta di somministrare due vaccini differenti Blog News Febbraio 12, 2021Febbraio 13, 20210 Nel Regno Unito si sta prendendo in considerazione l’idea di somministrare due vaccini differenti per il covid-19. È stato avviato uno studio per stabilire se, utilizzare un vaccino per la prima dose ed un vaccino differente per la seconda, sia un modo di operare efficace. Tale ipotesi è stata presa in considerazione per sopperire ad una eventuale mancanza delle forniture, tuttavia gli scienziati affermano che mischiare due vaccini diversi potrebbe addirittura generare una protezione migliore.A riportarlo è questo articolo della BBC, nel quale si legge che il ministro per i vaccini, Nadhim Zahawi, ha affermato che lo studio è stato finanziato dal governo con circa 7 milioni di sterline. Tuttavia, i risultati non saranno disponibili prima dell’estate e quindi al
Vaccini Pfizer e Moderna: uno studio smentisce l’efficacia al 95% Blog News Salute Gennaio 19, 2021Gennaio 19, 20210 Secondo quanto riportato dal British Medical Journal, i vaccini Pfizer e Moderna avrebbero un'efficacia non superiore al 29%. L’assunto si basa su un recente studio condotto da Peter Doshi, assistente professore di ricerca sui servizi sanitari farmaceutici presso la “School of Pharmacy” dell’università del Maryland ed editore associato del British Medical Journal.Già nelle scorse settimane, all’interno di un articolo del 26 novembre, Doshi aveva messo in dubbio la percentuale di efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna sostenendo che “solo la piena trasparenza e il controllo rigoroso dei dati consentiranno un processo decisionale informato”. Ed ecco che, dopo circa 5 settimane dalla pubblicazione di questo testo, il professore ritorna all’attacco. Infatti, all’interno del recente articolo pubblicato dal medesimo giornale, Doshi conferma
Vaccino Pfizer, 4 morti e diverse reazioni avverse Blog News Salute Gennaio 5, 2021Gennaio 5, 20210 A seguito della somministrazione del vaccino Pfizer ad oggi, 5 Gennaio 2020, contiamo 4 persone morte, 2 in Israele, 1 in Svizzera, 1 in Portogallo e diverse reazioni avverse registrate.Il 28 Dicembre 2020 un uomo di 75 anni è morto 2 ore dopo la somministrazione del vaccino Pfizer; l'uomo aveva un cancro e una storia di precedenti attacchi cardiaci e la causa della morte dichiarata è stata: infarto. Casualità?Il giorno seguente un altro uomo è morto, sempre in Israele, poche ore dopo la somministrazione del vaccino contro il covid-19 (non è indicato se quello di Pfizer o di Moderna). L'uomo soffriva di patologie pregresse che portano le autorità sanitarie ad affermare che la morta non è correlata con
Il CEO di Pfizer non si vaccinerà contro il covid-19 Blog News Dicembre 25, 2020Dicembre 27, 20200 Predicare bene e razzolare parecchio male, il CEO di Pfizer ha dichiarato che non si vaccinerà contro il covid-19. Ma come? L'amministratore delegato della prima azienda farmaceutica che è riuscita a portare sul mercato un vaccino contro covid-19 non si vaccinerà?Ma la cosa più interessante è la motivazione: "ha 59 anni, gode di buona salute e non è appropriato per lui ricevere il vaccino prima di altre persone bisognose". Ma che gentiluomo il CEO di Pfizer, il nostro Albert Bourla (cognome azzeccato...), il quale basterebbe andare su wikipedia a vederne le origini per capire che il personaggio fa parte dei soliti circoli elitari...Prima di accusarci di fake news però, andate a leggerlo voi stessi in questo articolo della CNBC
Pfizer ottiene l’autorizzazione nel Regno Unito per il suo vaccino Blog News Dicembre 2, 2020Dicembre 2, 20200 Il Regno Unito ha dato l'autorizzazione all'azienda farmaceutica Pfizer per distribuire il suo vaccino ed è il primo paese occidentale a farlo precedendo Stati Uniti ed Europa. La notizia viene direttamente dal New York Times (link in calce). Pfizer ha ottenuto un permesso straordinario giustificato dall' emergenza, bypassando diversi passaggi che invece sarebbero richiesti normalmente per l'approvazione di un vaccino. Proprio nel precedente articolo parlavamo di Moderna che ha chiesto alla FDA (Food and Drug Administration) l'autorizzazione straordinaria per l'approvazione del proprio vaccino. L' FDA dovrà analizzare i dati per il 17 Dicembre e poi esprimersi, ma la decisione presa dal Regno Unito crea un precedente forte che eserciterà ancora più pressione sull'ente governativo americano per l'approvazione. Guardiamo gli