Putin: sottoporsi al vaccino “è una scelta volontaria” Blog Geopolitica News Marzo 31, 2021Marzo 31, 20210 La settimana scorsa il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro televisivo con i funzionari sanitari ha affermato che si sarebbe sottoposto al vaccino anti covid-19 specificando, però, che "la vaccinazione è ovviamente una scelta volontaria di ogni persona". Chiarimento arrivato nonostante lo scetticismo nei confronti dei vaccini anti covid-19 da parte di molti cittadini russi, che non sembrano disposti a sottoporsi al siero.Dunque Putin, molto spesso accusato dai media occidentali di essere un vero e proprio dittatore, in questo caso ha dimostrato di essere molto più liberale di come viene generalmente descritto. E, come detto, questo atteggiamento permissivo è stato attuato dal presidente russo nonostante la tendenza dei cittadini russi a non fidarsi dei vaccini. Infatti, come riportato da
Covid-19 in Russia: Mosca verso il ritorno alla normalità Blog News Febbraio 5, 2021Febbraio 5, 20211 Le restrizioni anti covid-19 in Russia stanno subendo un allentamento progressivo ed il ritorno alla normalità sembra essere sempre più vicino. Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha recentemente firmato un decreto con cui sono state modificate le regole contro il coronavirus.Come riportato all’interno del blog di Sobyanin, si sta registrando un miglioramento della situazione covid, il che genera l’obbligo di favorire una ripresa dell’economia. “La situazione circa la diffusione dell'infezione da coronavirus continua a migliorare. Durante la scorsa settimana, il numero di nuove infezioni non ha superato le 2-3 mila al giorno. Il numero delle persone ricoverate è diminuito di altre mille persone. Oltre il 50% dei posti letto negli ospedali per il coronavirus sono liberi, per la prima
Collegamenti Internet – Bersaglio bellico Blog Geopolitica Novembre 22, 2020Novembre 22, 20200 Hai mai pensato a quale danno potrebbe ricevere una nazione se da un momento all'altro venissero tagliati i collegamenti internet che la connettono al resto del mondo? Immagino di no. Pensiamo alla borsa ad esempio, le cui migliaia di contrattazioni che avvengono ogni secondo da tutto il mondo subirebbero una brusca modifica. O alle comunicazioni tra i vari paesi su scenari che richiedono collaborazione real-time, sistemi di difesa extra-territoriali coordinati in patria... Siamo tutti abituati a considerare internet come una cosa scontata ma non lo è.I collegamenti internet sono un bersaglio bellico molto appetibile per uno stato nemico e ci si comincia a chiedere come prevenire questo tipo di attacco in caso di guerra. Vedi, molti pensano che
Pavel Tarasov e coronavirus, in Russia si chiedono le stesse cose Blog News Aprile 16, 2020Aprile 16, 20200 Riportiamo video, trascrizione e traduzione del discorso di Pavel Tarasov che fa luce sulle misure, e relative incoerenze, messe in atto in Russia per l'epidemia di coronavirus. Pavel Tarasov - nel suo profilo Facebook trovate altri post inerenti l'argomento coronavirus - è vice della Duma della città di Mosca, segretario del partito comunista."Parla il collega Tarasov". Tutte queste norme che ci vengono proposte per essere valutate ed approvate sulla limitazione degli spostamenti dei cittadini possono essere approvate solo nel/in regime/stato di emergenza, dichiarato ed ordinato dal presidente in persona il quale ne risponde personalmente. Da noi adesso il tentativo di introduzione di tutte queste mezze norme è assolutamente illegale. Tutto ciò che viene approvato in questa sala oggi è illegale.
Chi è Putin? Ce ne dà un’idea questo documentario Blog Documentari Geopolitica Aprile 3, 2020Aprile 3, 20200 Chi è Putin, l'uomo sbucato dal nulla dal KGB che ha preso in mano una Russia distrutta e l'ha riposizionata in un ruolo determinante nello scacchiere internazionale? Lo spiega bene il documentario in italiano che segue partendo dal 1999, anno della sua presentazione da parte di Boris Nikolaevič El'cin (Eltsin), fino al 2015, riprendendo le diverse tappe chiave di questo periodo. Dopo la caduta del muro di Berlino si pansava che il gigante russo, quel nemico che aveva rappresentato l'unico paese che potesse controbilanciare gli Stati Uniti, fosse morto una volta per tutte.L'occidente pensava che finalmente la Russia fosse stata piegata e per di più senza armi, pronta per essere "comprata" a prezzi di saldo dall'occidente per