Von der Leyen: prepariamoci ad “un’era delle pandemie” Blog News Società Marzo 7, 2021Marzo 7, 20210 La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha recentemente affermato che l'Europa deve prepararsi ad "un'era delle pandemie". Secondo la presidente, non possiamo pensare che sarà tutto finito una volta che la pandemia da Covid-19 sarà terminata.La dichiarazione è stata rilasciata nei giorni scorsi al Financial Times ed è subito stata riportata da tutti i quotidiani più importanti."Stiamo entrando in un'era delle pandemie. Se si guarda a quanto è accaduto negli ultimi anni, con l'Hiv, Ebola, Mers e Sars, quelle erano epidemie che potevano essere contenute, ma non possiamo pensare che sia tutto finito una volta superato il Covid-19. Il rischio resta".Ma quale sarebbe la soluzione a tutto ciò secondo la von der Leyen? La presidente ritiene che
Vaccino AstraZeneca: sorgono i primi dubbi Blog News Salute Febbraio 20, 2021Febbraio 21, 20210 Il vaccino AstraZeneca anti covid-19 è stato oggetto di dubbi e perplessità negli scorsi giorni. Infatti, recentemente in alcune città tedesche ci sono state molte persone che, in seguito alla vaccinazione, hanno accusato dei problemi di salute. Proprio per questo, martedì in Bassa Sassonia i vaccini AstraZeneca sono stati temporaneamente sospesi.A riportarlo è il Die Welt (importante quotidiano tedesco) come potete leggere all'interno di questo articolo. "A Braunschweig ed Emden, molti dipendenti dell'ospedale hanno riferito di non essere in grado di lavorare dopo essersi sottoposti al vaccino di AstraZeneca. La vaccinazione è stata temporaneamente sospesa in due luoghi e da allora un distretto ha dato di nuovo il via libera. L'Istituto Paul Ehrlich esamina i casi". A Braunschweig ed Emden,
Covid-19: Nel Regno Unito si valuta di somministrare due vaccini differenti Blog News Febbraio 12, 2021Febbraio 13, 20210 Nel Regno Unito si sta prendendo in considerazione l’idea di somministrare due vaccini differenti per il covid-19. È stato avviato uno studio per stabilire se, utilizzare un vaccino per la prima dose ed un vaccino differente per la seconda, sia un modo di operare efficace. Tale ipotesi è stata presa in considerazione per sopperire ad una eventuale mancanza delle forniture, tuttavia gli scienziati affermano che mischiare due vaccini diversi potrebbe addirittura generare una protezione migliore.A riportarlo è questo articolo della BBC, nel quale si legge che il ministro per i vaccini, Nadhim Zahawi, ha affermato che lo studio è stato finanziato dal governo con circa 7 milioni di sterline. Tuttavia, i risultati non saranno disponibili prima dell’estate e quindi al
Passaporto vaccinale: al via in Danimarca e Svezia Blog News Febbraio 10, 2021Febbraio 10, 20210 La Danimarca sembra essere vicina ad introdurre il passaporto vaccinale per contrastare il covid-19. Il ministro delle finanze danese, Morten Bødskov, ha recentemente affermato che il progetto è quello di sviluppare il passaporto vaccinale nei prossimi mesi. Nello specifico, di immetterlo entro 3/4 mesi.Come potete leggere all’interno di questo articolo del sito di informazione The Local, in Danimarca il "lasciapassare" digitale sta realmente per essere lanciato. Infatti, l’articolo riporta le parole di Bødskov, il quale ha dichiarato che il passaporto vaccinale sarà pronto entro 3/4 mesi. Esso, ha affermato Bødskov, potrà essere installato sui cellulari ma, nel frattempo, già entro la fine di febbraio i cittadini potranno dimostrare di essere vaccinati tramite “Sundhed.dk", una piattaforma di servizi sanitari
Vaccini Pfizer e Moderna: uno studio smentisce l’efficacia al 95% Blog News Salute Gennaio 19, 2021Gennaio 19, 20210 Secondo quanto riportato dal British Medical Journal, i vaccini Pfizer e Moderna avrebbero un'efficacia non superiore al 29%. L’assunto si basa su un recente studio condotto da Peter Doshi, assistente professore di ricerca sui servizi sanitari farmaceutici presso la “School of Pharmacy” dell’università del Maryland ed editore associato del British Medical Journal.Già nelle scorse settimane, all’interno di un articolo del 26 novembre, Doshi aveva messo in dubbio la percentuale di efficacia dei vaccini Pfizer e Moderna sostenendo che “solo la piena trasparenza e il controllo rigoroso dei dati consentiranno un processo decisionale informato”. Ed ecco che, dopo circa 5 settimane dalla pubblicazione di questo testo, il professore ritorna all’attacco. Infatti, all’interno del recente articolo pubblicato dal medesimo giornale, Doshi conferma
Vaccino Pfizer, 4 morti e diverse reazioni avverse Blog News Salute Gennaio 5, 2021Gennaio 5, 20210 A seguito della somministrazione del vaccino Pfizer ad oggi, 5 Gennaio 2020, contiamo 4 persone morte, 2 in Israele, 1 in Svizzera, 1 in Portogallo e diverse reazioni avverse registrate.Il 28 Dicembre 2020 un uomo di 75 anni è morto 2 ore dopo la somministrazione del vaccino Pfizer; l'uomo aveva un cancro e una storia di precedenti attacchi cardiaci e la causa della morte dichiarata è stata: infarto. Casualità?Il giorno seguente un altro uomo è morto, sempre in Israele, poche ore dopo la somministrazione del vaccino contro il covid-19 (non è indicato se quello di Pfizer o di Moderna). L'uomo soffriva di patologie pregresse che portano le autorità sanitarie ad affermare che la morta non è correlata con
California: buona parte del personale sanitario rifiuta il vaccino contro il covid-19 Blog News Salute Gennaio 4, 2021Gennaio 4, 20210 La notizia viene direttamente dal Los Angeles Times: in alcuni ospedali della California più della metà del personale sanitario rifiuta il vaccino contro il covid-19 nonostante abbiano la precedenza rispetto ad altre fasce della popolazione. I dubbi riguardo il vaccino contro il covid-19 non riguardano solo le persone comuni a causa, secondo alcuni, dell' "ignoranza"; tuttalpiù si chiama buon senso visto che una buona parte del personale sanitario - medici e infermieri, di certo più preparati in materia - è altrettanto scettica sul nuovo vaccino non sufficientemente testato.Nonostante si ripeta che i dati mostrano l'efficacia e la sicurezza dei vaccini fin'ora approvati, non possono passare inosservati i 2 morti durante i test e le 4 persone con paralisi facciale
Pfizer ottiene l’autorizzazione nel Regno Unito per il suo vaccino Blog News Dicembre 2, 2020Dicembre 2, 20200 Il Regno Unito ha dato l'autorizzazione all'azienda farmaceutica Pfizer per distribuire il suo vaccino ed è il primo paese occidentale a farlo precedendo Stati Uniti ed Europa. La notizia viene direttamente dal New York Times (link in calce). Pfizer ha ottenuto un permesso straordinario giustificato dall' emergenza, bypassando diversi passaggi che invece sarebbero richiesti normalmente per l'approvazione di un vaccino. Proprio nel precedente articolo parlavamo di Moderna che ha chiesto alla FDA (Food and Drug Administration) l'autorizzazione straordinaria per l'approvazione del proprio vaccino. L' FDA dovrà analizzare i dati per il 17 Dicembre e poi esprimersi, ma la decisione presa dal Regno Unito crea un precedente forte che eserciterà ancora più pressione sull'ente governativo americano per l'approvazione. Guardiamo gli
Moderna ha chiesto alla FDA l’approvazione del suo vaccino Blog News Dicembre 1, 2020Dicembre 1, 20200 L'azienda farmaceutica Moderna ha chiesto la rapida approvazione del suo vaccino contro il COVID-19 alla Food and Drug Administration. Quale scusante ha usato per aver sviluppato un vaccino in fretta e furia eseguendo le fasi di sperimentazione in parallelo come denunciato da più esperti che hanno già detto di NON volersi vaccinare? L'emergenza. Poco importanta se qualcuno subirà effetti collaterali gravi come la mielite trasversa sopraggiunta ad una "cavia" del vaccino di AstraZeneca... Poco importa se ancora non si conoscono le reali implicazioni sul nostro corpo dei vaccini a mRNA... "Il vaccino s'ha da fare" in fretta e furia ed è intrinsecamente sicuro perchè il vaccino per definizione scientifica è sicuro; è un farmaco speciale che a differenza di tutti
Meno vaccinazioni meno casi di SIDS negli USA durante il lockdown Blog News Salute Luglio 2, 2020Luglio 2, 20200 Figura 1La SIDS, o sindrome della morte in culla è la principale causa di morte degli infanti negli USA assieme alle malformazioni congenite (Figura 2) ed è correlata con le vaccinazioni. È uno di quei fenomeni che hanno un'evidente spiegazione causale, ma la scienza e la medicina mainstream affermano che si tratta di una patologia misteriosa ancora senza spiegazione.Figura 2La causa più plausibile sono appunto le vaccinazioni precoci, che immettono nel corpo dei neonati sostanze tossiche come nanoparticelle, alluminio, formaldeide, virus, DNA estraneo...Tutte sostanze che un neonato non può assolutamente smaltire, alcune delle quali si depositano su organi e tessuti. Purtroppo non tutti i neonati hanno un organismo efficiente nell'affrontare questa situazione che, come dimostrano i fatti, può rivelarsi